
installazione sensori di parcheggio a banda magnetica
L’installazione dei sensori di parcheggio a banda magnetica non richiede una vera e propria guida, ma solo una descrizione del lavoro da fare visto che è talmente semplice che è più veloce farsi che a scriversi.
I sensori che ho acquistato sono della PROXEL, il cui sito è www.sensoridiparcheggio.it

Tramite questo sito si è indirizzati su digital-planet per l’acquisto on-line vero e proprio dei sensori che costano 84 euro + s.s.
Il modello è quello semplice senza display digitale.
Partiamo con il dire che per un lavoro con i fiocchi è necessario:
coperta per posizionarsi sotto l’auto
2 cacciaviti a taglio
una forbice da elettricista
nastro isolante
1 mammut (spero si scriva così)
qualche fascetta di plastica
Stendiamo una coperta sotto l’auto nella zona del paraurti posteriore, ci infiliamo sotto e se necessario puliamo con dell’alcohol etilico tutta la zona interna del paraurti posteriore. Tranquilli è solo una fascia di meno di 10 cm di altezza per un metro e mezzo di larghezza.
Applichiamo l’antenna magnetica come fosse un nastro adesivo nella zona più in alto del paraurti in modo che sia distante dal rinforzo metallico che si trova più sotto.



Ora, vicino alla retro, si trova una tappo in gomma che porta i fili della retro stessa, all’interno del baule.
Apriamo il baule e rimuoviamo i 4 tappi in gomma che fissano il fascione in plastica dove c’è la chiusura. Metto una foto appartenente ad un altro utente per farvi capire. Basta infilare 2 cacciavite a taglio uno di fronte all’altro e sfilarli con cautela.

Se guardate a destra sopra al fascione si trova un fianchetto di plastica, io l’ho tirato ed è venuto via, ma se non volete rischiare, allentate la torx da 20 che tiene il montante sopra questo fianchetto e verrà via più facilmente.
A questo punto chi ha la bombola del gas deve rimuovere gli spessori in gomma piuma, mentre chi non ha il gas basta che alzi la moquette sopra alla retromarcia e scorgerà il tappo in gomma da cui fuoriescono i fili della retro.

Riportatevi sotto l’auto e fate passare il cavo nero proveniente dalla centralina all’interno del tappo nero, avendo cura di fascettare sotto l’auto il cavo in modo che non penzoli. Ci sono delle feritoie che aiutano la fascettatura.
Bene sotto l’auto il lavoro è terminato.
Ora tagliate i cavi della retro all’interno del baule e tramite il mammut collegate tra loro i 2 pezzi di cavo giallo-verde con il cavo rosso dei sensori.
I 2 pezzi del cavo nero con il cavo nero dei sensori.
A parte colleghiamo i 2 fili grigi dei sensori con la prolunga del buzzer o altoparlante.
Isoliamo il tutto con il nastro isolante e per evitare contatti indesiderati o altri problemi per l’umidità, applicate un po’ di silicone trasparente nella croce da cui avete fatto passare i fili.

Io l’ho fatta passare dietro alla moquette, dentro al supporto di plastica di fianco al pianale. Il suono si sente benissimo. Collegate l’altoparlante alla prolunga e fissatelo con l’adesivo presente.
Girate la chiave nel quadro e sentirete 2 bip che indicano che il sistema funziona correttamente.
Avvicinate lentamente 2 mani al paraurti e verificate il corretto funzionamento dei sensori.
Nel caso non siate soddisfatti, potete aumentare la sensibilità dei sensori collegando il cavo giallo dei sensori insieme al cavo nero. Però non lo consiglio in quanto potrebbero aumentare i falsi allarmi dovuti alla pioggia.
Sistemate moquette e plastiche e godetevi i vostri sensori!
Io riesco a parcheggiare a 5 cm dal muro senza problemi.
L’unico neo di questo sistema è il fatto che in caso di pioggia o di gocce che scorrono sul paraurti si posso avvertire dei segnali acustici casuali, ma non vi preoccupare quando vi avvicinate all’ostacolo il sistema funziona correttamente.